Ecco una piccola guida per aiutarti
I cuscini sono spesso celebrati come il tocco finale perfetto, ma esiste un’arte nel sistemarli per garantire che svolgano il loro lavoro: sollevare e unificare visivamente un interno creando un’invitante combinazione di colori, motivi e texture.
Se non sei ancora convinto delle tue abilità nell’arredamento, o vuoi essere sicuro di trovare la nota giusta con la finitura del tuo cuscino, inizia seguendo questi consigli per “padroneggiare” veramente l’arte della disposizione.
Coordina i tuoi cuscini con l'arredamento esistente
I cuscini non sono nati per stravolgere una stanza; sono lì per migliorarla. Con questo in mente, la scelta dei cuscini dovrebbe ispirarsi a ciò che è già presente, che si tratti di una particolare combinazione di colori, di un motivo sorprendente o di una texture. Il trucco sta nel farlo in modo sottile, far sì che la tua disposizione integri casualmente uno schema (piuttosto che apparire come se ogni dettaglio fosse stato scrupolosamente abbinato): magari possono riflettere il tocco di un paralume blu cobalto nel ricamo di un cuscino, ad esempio, o il velluto verde di un paio di tende.
Abbina stampe a colori a blocchi
Un tripudio di stampe assemblate insieme su un divano, una sedia o un letto può far sembrare uno spazio sovraffollato. Calma il caos selezionando due o tre cuscini nei tuoi modelli preferiti e sovrapponili con semplici colori a blocchi o stili neutri in tonalità complementari: quando si tratta di abbinare stampe diverse, scegli modelli su piccola scala a disegni su scala più grande; questo renderà la tua disposizione più gradevole alla vista e darà a ogni cuscino la possibilità di brillare. Per aggiungere sottili punti di interesse, posiziona stampe o colori più forti dietro stili più semplici.
Non lasciare che due cuscini prendano il sopravvento: metti quelli “più audaci” sul retro per suggerire un accenno di disegno, piuttosto che renderli protagonisti.
Evita la simmetria
Divertiti con texture contrastanti
Per coloro che rifuggono dalle stampe audaci, usa un mix di texture per conferire profondità e carattere ad una disposizione più discreta. Non aver paura di abbinare tessuti più spessi, come pelliccia sintetica o velluto, con cotoni e lini più leggeri: il contrasto creerà un effetto caldo e tattile che funziona in tutte le stagioni. Le persone a volte hanno problemi con il velluto o altri materiali più pesanti, ma se rimuovi queste paure puoi divertirti con le texture, ma non devi concentrarti esclusivamente sul materiale di base del cuscino per creare un design tattile: nappe, ricami, frange e applicazioni strutturate sono modi alternativi (e semplici) per aggiungere interesse alla composizione dei cuscini.
Mescola e abbina forme e dimensioni
Ci sono molti modi in cui abbiamo messo insieme i cuscini nel corso degli anni da Josephine Testa. Personalmente, per noi è divertente anche giocare con dimensioni diverse.
Un gruppo di cuscini tutti con le stesse proporzioni può conferire alla stanza un aspetto formale; se questo non è l’effetto che stai cercando di ottenere, sperimenta diversi formati di forma, come quadrati, cerchi o rettangoli, giocando con dimensioni diverse: una disposizione assortita creerà un’atmosfera più rilassata e invitante.
Segui un approccio “Less Is More”
Quanti cuscini sono troppi cuscini? Dipende tutto dal mobile su cui li metti. Se stai decorando un divano, ad esempio, fai attenzione a non sovraccaricarlo con troppi: un divano dovrebbe sembrare, oltre che apparire, accogliente; una moltitudine di cuscini lascia poco spazio per sederti. Raggiungere una cifra per la “giusta quantità” alla fine dipenderà dalle dimensioni del tuo divano, ma ricorda di essere pratico: sebbene i cuscini siano lì per accessoriare, sono lì anche per aggiungere supporto e comfort, quindi troppi, o troppo pochi, sconvolgeranno l’equilibrio. Lo stesso principio si applica quando si sovrappongono i cuscini sui letti; se li sovraccarichi con troppi e imbottiti di piume, ti ritroverai a metterli e toglierli ripetutamente, cercando un posto dove appoggiarli.
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